Inutile negarlo, il Coronavirus ha cambiato per sempre le nostre vite nell’immediato e continuerà a farlo anche in futuro. Nella famosa fase 2 – quella della riapertura – anche gli uffici dovranno essere diversi: ad ogni lavoratore dovrà essere garantita una distanza minima dai colleghi e saranno necessarie della barriere anti-batteriche tra una postazione di lavoro e l’altra, onde evitare il contatto diretto. In alcuni uffici questo non è un problema, ma in altri sarà necessario fare dei cambiamenti, utilizzando barriere anti-batteriche di protezione.

Cambiamenti e arredamento: come avere una casa ecologica

Barriere anti-batteriche trasparenti in vetro e plexiglass

Le barriere anti-batteriche Sikura SL sono adatte a qualsiasi scrivania e sono facilissime da montare: hanno una struttura auto-portante in alluminio e un pannello in vetro o in plexiglass trasparente, è sufficiente appoggiarle. Sono adatte non solo per gli uffici – soprattutto quelli nei quali c’è un contatto diretto con il pubblico – ma anche per i banconi dei bar e per le casse dei negozi. Oltre alle misure standard, sono disponibili anche su misura.

barriere anti-batteriche trasparenti uffici coronavirus riapertura

Divisori anti-batterici in corian

Per chi vuole evitare il vetro o il plexiglass trasparente, esistono anche i divisori anti-batterici in Corian, un materiale facilissimo da lavare ed igienizzare. Anche in questo caso si tratta di strutture autoportanti, facili da montare, perfette per chi cerca una soluzione più elegante.

Nella fase 2 dopo la ripresa dal Coronavirus queste barriere saranno solo alcuni degli accorgimenti che le aziende dovranno prendere: sicuramente verrà incoraggiato lo smart-working, cioè il lavoro da casa; verranno inoltre incoraggiate le riunioni in video-conferenza e gli incontri non di persona.

Volete valutarne l’acquisto per i vostri uffici? scriveteci a info@grupposelva.com!

Coronavirus: le barriere anti-batteriche per gli uffici ultima modifica: 2020-04-09T15:04:24+02:00 da Alice Amati

About the Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *